
Artisti espositori alla 18^ Rassegna dell’ Editoria Abruzzese
- 14 ottobre 2017
- 0 comments
- Webmaster
- Posted in Eventi
- 3
Dall’ 1 al 5 Dicembre 2017 si terrà presso il Circolo Aternino a Pescara la 18^ Rassegna dell’ Editoria Abruzzese.
La 18^ Rassegna dell’ Editoria Abruzzese ospiterà una mostra collettiva di sei artisti abruzzesi.
Ecco le biografie degli artisti espositori:
Gabriella Capodiferro (Chieti 1942). Ha compiuto gli studi all’Accademia di Venezia sotto la guida di Bruno Saetti e Carmelo Zotti. Docente di disegno e storia dell’arte, ha fondato e diretto un laboratorio di tecniche espressive e linguaggio visivo per adulti presso il proprio studio teatino. La prima personale risale al 1962 a L’Aquila. Successivamente altre personali saranno da lei tenute a Roma, Pescara, Perugia, Terni, Milano, Treviso, Bologna e all’estero (Neuchatel, in Svizzera). Qualificate le collettive alle quali è stata invitata: premi Vasto, Patini, Penne, Sulmona. Nel 1989 Antonio Gasbarrini la inserisce nella mostra itinerante a cura della Regione Abruzzo La Mela di Eva, mentre nel ’96 espone nella storica rassegna Linee di Ricerca – omaggio a Licini, tenutasi presso la sala del Bramante a Fermignano (PU). La pittura di Capodiferro, pur inserendosi entro la poetica informale, si caratterizza per un accentuato e lirico segnismo e un forte senso del colore, da cui emergono di volta in volta brani iconici simili a figure rupestri dalla suggestiva freschezza luministica. Nel 2009 è invitata al Premio Sulmona presieduto da Sgarbi e due anni dopo tre storici dell’arte ovvero Chiara e Leo Strozzieri e Cristina Ricciardi curano un voluminoso studio riassuntivo di 50 anni di attività in occasione di un’antologica al Museo di Chieti. Nel 2016 alla Schola d’arte dei Tiraoro e Battioro di Venezia tiene un’antologica curata da Enzo Di Martino.
Arcangelo Carbone (Popoli 1966), Scultore abruzzese residente a Tocco da Casauria, da sempre ha coltivato la passione per l’arte plastica appresa nella bottega paterna dapprima affascinato dal legno e successivamente dalla pietra della Maiella sua terra d’origine. In seguito ai suoi numerosi viaggi in l’ione interiore artista matura una visione spiritualistica del fare arte che si registrerà in tutto il suo lavoro. Si fa promotore dell’Associazione culturale “ Scolpire col cuore” proprio a significare questa concezione interiorizzata dell’arte.Vasta la sua produzione plastica con opere spesso commissionate da enti quali l’associazione di Alpini e i Vigili del Fuoco eseguite per spazi urbani. A tal proposito va citata la grande fontana per una piazza di Manoppello. Merita altresì una citazione il monumento commissionato dai Vigili del Fuoco di Pescara in memoria di un collega morto in servizio. Sua inoltre è la scultura a Piazza Salotto di Pescara eseguita su richiesta dell’Aeronautica.
Ergilia Di Teodoro (Pescara 1965) in arte Edit, è laureata brillantemente in architettura, è ritenuta nel campo delle arti visive pioniera in Italia per quanto concerne la Computer Art. Nel 2003 ha aderito all’Iperspazialismo, movimento artistico sorto tra l’Abruzzo, Venezia e la Spagna che intende proseguire la ricerca dello spazialismo di Lucio Fontana. Successivamente in una terza fase della sua pittura ha reinterpretato in chiave moderna espressionistica i grandi capolavori del passato sempre con un cromatismo squillante ed un segnismo che evoca la grande lezione del Futurirismo. L’artista è altresì impegnata come operatrice culturale con particolare attenzione ai problemi della natura operando in qualità di architetto l’interazione tra ambiente e opera d’arte. Assai rilevante la sua attività espositiva non solo in Italia ma soprattutto all’estero (Miami, Dallas ,Houston, Istanbul, Parigi presso il Carrousel du Louvre). Si sono interessati alla sua ricerca studiosi di valore quali Lucio Del Gobbo,Giorgio Grasso, Maurizio Vitiello,Leo Strozzieri.
Ettore Le Donne (Rivisondoli 1950). Pittore e scultore è attivo a partire dal 1978, quando tiene una personale alla Galleria Nuove Proposte di Ascoli Piceno, presentato da Giuseppe De Cesare. Nel 1980 con il fratello Giuseppe frequenta il corso di pittura all’Accademia de L’Aquila, ove ha come docenti Fabio Mauri e Gianfranco Notargiacomo. Ha fatto parte del Gruppo Immanentista esponendo in diverse mostre in spazi di prestigio, come il Palazzo dei Diamanti di Ferrara e il Museo Pagani di Castellanza. Ha avuto rapporti di frequentazione assidua e di amicizia con Enzo Pagani, così come, in seguito con Renato Barisani, Achille Pace e l’ambasciatore cavelliniano Fausto Paci. Ha tenuto personali in diverse città italiane: memorabile quella all’Archivio di Stato e al Museo Basilio Cascella di Pescara nel 1998. Tra le rassegne alle quali ha preso parte si ricordano i Premi Sulmona, Termoli, Valle Roveto, Campomarino, Linee di Ricerche a Fermignano, Ricerche Contemporanee a Pianella, Rassegna d’arte contemporanea a Molfetta, Autori-valori a Benevento Isaia 53 a Treia, ecc. Nel 1996 è tra i fondatori del Movimento Iperspazialista. Periodicamente invia il foglio informativo L’Oracolo, nel quale propone la sua concezione dell’arte e della vita. L’artista ha prodotto un ciclo pittorico denominato Bunker, con il quale rende omaggio ai personaggi che hanno lasciato una loro eredità umanistica nella storia e quindi artisti, scienziati, scrittori. Sue opere sono in numerosi musei e pinacoteche, tra cui Museo Madi di Dallas, Museo Arte e Spiritualità di Brescia, Museo Pagani, Pinacoteche civiche di Termoli, Pianella, Prata d’Ansidonia, Cepagatti, Nocciano, Civitella Roveto.
Leo Strozzieri (Controguerra – 1943). Critico e storico dell’arte è stato allievo di Rosario Assunto e Italo Mancini all’Università di Urbino dove si è laureato in filosofia. Ha fondato diverse realtà museali come la Pinacoteca di Prata d’Ansidonia, il MAAG (Museo Abruzzese di Arti Grafiche) a Castel di Ieri, il Museo Internazionale di MAIL ART a L’Aquila, la Pinacoteca “Corrado Gizzi” di Guglionesi. Queste alcune rassegne nazionali da lui curate o che lo hanno visto in giuria: Premi Termoli, Salvi e Sulmona (diverse edizioni), Premi Valle Roveto, Vasto, Campomarino, Triennale d’Arte Sacra di Celano, Castellarte, Razzano, Casoli Pinta, Biennale di Fermo, Biennale d’Arte Sacra di Pescara. Ha curato mostre antologiche con monografie di maestri storici come Mastroianni, Turcato, Brindisi, Dottori, Cavellini, Mannucci, Trubbiani, Messina, Licini, Cannilla, Emblema, Mandelli, Notari, Pace, Boille, Nanni, Koulakov, Montanarini. Vincitore del I Premio Sulmona per la critica (1991), del Premio Pianeta Azzurro a Fregene è stato commissario alla XII Quadriennale di Roma; suoi saggi sono stati pubblicati da Mondadori, Electa, Fabbri, Allemandi, Bora. Ha catalogato le pinacoteche di Civitella Roveto e Avezzano nonché il Museo Fortunato Bellonzi di Torre de’ Passeri. Dal 2000 si è dedicato alla pittura e alla ceramica e nel 2008 ha tenuto una sua mostra allo storico Lavatoio Contumaciale di Roma fondato da Filiberto Menna reiterata poi a Napoli. A partire dal 2012 ha esposto in mostre documentate da cataloghi Mondadori negli Istituti di cultura italiani all’estero (Helsinki, Stoccolma, Tallinn, Parigi, Praga, Barcellona, Istanbul, Stoccarda. Buenos Aires). Nel 2013 mostra con circa 200 opere all’Aurum di Pescara curata da Chiara Strozzieri e l’anno successivo al Circolo Aternino sempre nel capoluogo adriatico e all’Emilbanca-Bologna.
Eraldo Zecchini (Sulmona 1930). Risiede a Montesilvano e saltuariamente ai Prati di Tivo. Ha coltivato la passione della pittura nonostante i suoi impegni professionali di ingegnere, divenendo a giudizio del critico Leo Strozzieri uno dei protagonisti dell’arte abruzzese del ‘900. Negli anni ’60 eseguì opere che rispecchiavano appieno il clima di forte contestazione sociale, per poi indirizzarsi verso una pittura di intenso lirismo: questo cambiamento si concretizza con due cicli pittorici dedicati al paesaggio francescano e ai rattoppi del saio del poverello d’Assisi (il primo figurativo, l’altro astratto). L’artista, che eseguirà poi altri cicli ispirati a maestri dell’arte contemporanea come Caporossi, Morandi, Burri, ha allestito personali in diverse città come Assisi, Firenze, Pescara, Sulmona etc. esposto in rassegne di prestigio (premi Sulmona, Termoli, Valle Roveto, Salvi, Campomarino, la Biennale di Fermo). Vastissima la produzione grafica. Tra i riconoscimenti, da ricordare una sala omaggio nell’ambito del Premio Salvi ed un primo premio assoluto vinto al Premio Valle Roveto. Nel 2011 tiene una mostra antologica al Mediamuseum di Pescara.